Budget tasse e pianificazione patrimoniale: tre termini che non dovrebbero spaventare

Molti termini appartenenti al gergo della pianificazione finanziaria personale spaventano i neofiti dell’argomento, allontanando spesso la gente comune dalla finanza personale. In realtà, alcune di queste parole nascondono attività e procedimenti ben più semplici di quanto si pensi. Vediamo, quindi, nel dettaglio cosa significano i termini budget, tasse e pianificazione patrimoniale.

 

 

Pianificazione Finanziaria Personale

Il budget e le tasse

Il budget è l’essenza della pianificazione finanziaria personale. Non a caso esistono siti internet, blog, tutorial e libri che insegnano a definire i propri budget. Anche chiamando questa operazione piano di spesa o piano di tracciamento delle finanze, definire il budget significa essere consapevoli di dove si spende il proprio denaro. In realtà, non è così difficile e ci si può aiutare con i servizi bancari online, le carte di debito e i software per la gestione del budget personale e familiare, come quelli proposti da Pianificazione Intelligente. L’informatica è un ottimo alleato, ma eventualmente si può ricorrere al vecchio metodo di conservare tutte le ricevute e gli scontrini, da conteggiare ogni mese, ogni settimana o anche ogni giorno. Questo conteggio permette di avere una panoramica sulle uscite, osservando anche se queste superano le entrate e risulta necessario tagliare qualche spesa. Parallelamente, si può vedere se avanzano degli extra da accantonare in vista di progetti futuri. Nel corso del tempo, se si sono annotate per bene tutte le spese e si è posta attenzione ai propri movimenti di cassa, è possibile anche risparmiare un certo gruzzolo da investire in progetti sia personali che lavorativi, come l’acquisto di un’automobile o il rinnovo dei mobili dell’ufficio e così via. Ma ciò è possibile, soprattutto se non si naviga nell’oro, se si affronta la definizione del budget in modo serio e sistematico, al fine di tenere tutto sotto controllo e di avere una visione di insieme di quanto accade nel proprio portafoglio.

Un’altra parola che incute timore è tasse, che rappresentano un grosso problema di gestione soprattutto per il lavoratori autonomi. Anche in questo caso, dall’informatica arrivano dei grandi aiuti, che facilitano il calcolo e la gestione delle delicate questioni fiscali, limitando il ricorso a commercialisti e altri specialisti a pagamento.

La pianificazione finanziaria personale e patrimoniale

Molta preoccupazione desta anche la pianificazione patrimoniale, ovvero la gestione dei patrimoni da lasciare in successione agli eredi. Sebbene abbia delle caratteristiche in comune, si tratta di una procedura più delicata e particolare del testamento e concerne non solo proprietà personali, ma anche patrimoni aziendali. In pratica, si tratta di tutti quei procedimenti utili a facilitare la successione dei beni e dei patrimoni, facendo in modo che vengano pagate meno tasse possibili su queste transazioni altamente regolamentate. Non sempre queste successioni sono particolarmente complicate, ma in questo caso, potrebbe essere utile affidarsi a un esperto in materia, così da non creare problemi agli eredi al momento del passaggio delle proprietà o del patrimonio in denaro. Alla fine di tutta la pianificazione patrimoniale, di solito subentra l’avvocato di fiducia che attesta che tutto sia legale, ma la definizione dei dettagli e delle volontà spetta solo a colui che detiene il patrimonio, che potrebbe anche essere un’azienda di famiglia.